Anni fa ho avuto la fortuna di introdurre la presentazione di “Sweet Salgari” da Feltrinelli Verona. Io non sapevo molto sul papà di Sandokan e trovarmi di fronte a Bacilieri richiedeva di correre ai ripari. Ho passato un paio di settimane a leggere tutto quello che trovato sull’argomento e l’amico Claudio Gallo è stato di grande aiuto nella cosa: la storia dell’uomo dietro la penna valeva davvero quanto quelle scritte nei suoi romanzi. L’evento, poi, è passato tanto in fretta che non ricordo quanti strafalcioni ho fatto: la gente era comunque lì per Paolo Bacilieri e io sono fortunatamente passato inosservato.
tutto quel leggere, però, è tornato utile tempo dopo, quando l’editore Delmiglio ci ha chiesto di realizzare un’antologia di racconti dedicata al Duca della Pignata, alias Siro Zuliani, contemporaneo di Emilio Salgari e personaggio misterioso ed eccentrico. Quello che ne è uscito è qualcosa di strano, un insieme di storie che non formano un testo organico ma che danno “un’istantanea di un momento” presa da angolature diverse: spiegare l’ascesa e la caduta del Duca ha dato un sacco di spunti spettacolari che pareva un peccato finisse tutto lì.
ed è lì, proprio lì che inizia la genesi del terzo volume dedicato da Cyrano Comics alle avventure di Emilio Salgari. Proprio Claudio Gallo, assieme a Claudio Bonomi, hanno distillato la loro esperienza di anni di studi su Salgari e ne hanno tratto un romanzo, di cui un episodio fa capolino nell’antologia del Delmiglio. Quello che ne è uscito è un volumetto che pare uscito dalle cronache di un’epoca imprecisata, dove la leggenda e la quotidianità si mescolano fino a diventare qualcosa di più che le singole prese a sè: Tra Ombre e Brume.
io l’ho recuperato con colpevole ritardo, proprio quando avevo deciso di lavorare un po’ su quello che è stato il mio piccolo contributo all’antologia, proprio a seguito della scrittura di “Emilio Salgari e l’acqua portentosa”. Ho scoperto così che Gallo aveva preso accordi per fare una versione a fumetti del romanzo, ma che la cosa si era persa un po’ per strada per i rispettivi impegni delle diverse parti in causa. “Lo faremo quando riusciremo a finire l’ultima parte della storia, che ci stiamo lavorando da un po’” mi aveva confessato una mattina. Io, quasi timidamente, mi sono offerto di provare ad adattarlo con i ragazzi del nostro collettivo. Claudio, con la solita ironia, ha ovviamente acconsentito, sottolineando che “tutto quello che fate voi di Cyrano diventa comunque fantastico” (che è volutamente interpretabile in diverse maniere, ma che io ho voluto prendere come un complimento).
“Emilio Salgari e il Baccanale Rosso Sangue” è quindi un fumetto liberamente tratto (molto liberamente tratto, se vogliamo) da “Tra ombre e brume”. Vi consiglio quindi di recuperarlo, ma magari di leggerlo dopo per non rovinarvi una certa sopresa. Sì, perchè non è solo Sherlock Holmes a fare da ospite d’onore a questa storia...
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