Adoro lavorare con la Zeo. È
spettacolare nell'interpretare la mie deviazioni e fantastica nella
facilità con cui realizza le sue bellissime tavole. E non venite a
dirmi che è merito della Scuola del Fumetto di Milano. Lei è
talento adamantino. Tutto qua.
Per Comics FUCKtory realizziamo assieme una storiella che doveva essere una cosa divertente.
E lei:
Per Comics FUCKtory realizziamo assieme una storiella che doveva essere una cosa divertente.
E lei:
- Non l'ho capita...
Ora, io non mi reputo uno scrittore
comico di quelli irresistibili, ma nemmeno negato. Se la mia bella
Beatrice non se la rideva per la sceneggiatura che le avevo proposto,
qualcosa evidentemente non andava.
A pensarci ora, il motivo è lampante.
Il tutto era nato per essere la storia del rapporto tra una ragazza e un ragazzo, più un terzo incomodo, che tale non era, che doveva scatenare la parte divertente in un fumetto prettamente erotico. Il punto stava proprio qui. Era la storia di lui e di lei. Per chi conosce un po' la Zeo, sa anche che la disegnatrice in questione è nota anche come la regina dello yaoi. Traduco: lei disegna da mattina a sera rapporti gay tra i protagonisti maschili di serie famosissime. Come? È una strana perversione? Ragazzi: c'è di peggio. E poi, se lei si diverte così...
Quindi mi son messo a rovesciare i ruoli. Il Rizzo e Marco avrebbero “interpretato” la scena di sesso e la fanciulla avrebbe continuato a dormire...
- Ah, ecco!
Dice lei. Bastava poco, no?
A pensarci ora, il motivo è lampante.
Il tutto era nato per essere la storia del rapporto tra una ragazza e un ragazzo, più un terzo incomodo, che tale non era, che doveva scatenare la parte divertente in un fumetto prettamente erotico. Il punto stava proprio qui. Era la storia di lui e di lei. Per chi conosce un po' la Zeo, sa anche che la disegnatrice in questione è nota anche come la regina dello yaoi. Traduco: lei disegna da mattina a sera rapporti gay tra i protagonisti maschili di serie famosissime. Come? È una strana perversione? Ragazzi: c'è di peggio. E poi, se lei si diverte così...
Quindi mi son messo a rovesciare i ruoli. Il Rizzo e Marco avrebbero “interpretato” la scena di sesso e la fanciulla avrebbe continuato a dormire...
- Ah, ecco!
Dice lei. Bastava poco, no?
L'immagine è tratta dalla seconda vignetta di tavola uno. Marco ritorna lamentandosi dal Rizzo che si sta sistemando diosolosacosa dentro la sua fiammante FIAT 127, che lui ha orgogliosamente tappato da Generale Lee. Ricordo che il rosso di ste macchine d'altri tempi, dopo anni di esposizione al sole virava inesorabilmente all'arancio. A sto punto mi chiedo se anche la macchina dei Duke di Hazzard abbia subito un destino simile. A voi, comunque, piace il paragone? Truzzata dite? Io ricordo un tipo della Bassa che l'aveva fatto. A lui va tutta la mia invidia e la mia stima.
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