Presentazione
venerdì
20
luglio
alle
Antiche
Terme
di
Giunone,
ore
19.45
Nell’antologia “Spiriti dell’acqua”,
Delmiglio Editore, quindici scrittori si cimentano a raccontare il
mondo subacqueo, con le sue leggende, il suo fascino e la sua magia,
scegliendo spesso come ambientazione le terme di Caldiero.
La
collana
Quaderni
indaco,
dedicata
a
racconti
e
romanzi
fantastici
di
ambientazione
per
lo
più
veneta,
si
arricchisce
di
una
nuova
edizione,
dal
titolo
“Spiriti
dell’acqua”,
volume
realizzato
in
collaborazione
con
la
Festa
delle
Fate
di
Garda
e
con
le
Antiche
Terme
di
Giunone,
di
Caldiero
Terme.
Il
volume
raccoglie
i
racconti
di
quindici
scrittori,
i
cui
generi
sono
assai
vari.
Si
va
dal
racconto
di
ambientazione
storica,
al
fantasy,
al
thriller
fino
all’horror.
Insomma
ce
n’è
per
tutti
i
gusti.
L’ambientazione,
come
di
consueto,
è
principalmente
veneta.
Spiccano
un
certo
numero
di
storie
che
hanno
come
scenografia
le
Terme
di
Giunone,
luogo
ricco
di
fascino,
ma
non
mancano
escursioni
marine,
fluviali
e
lacustri
al
di
fuori
del
Nordest.
L’appuntamento
è
per
venerdì
20
luglio,
alle
19.45,
quando,
con
la
presentazione
di
Gigi
Vesentini
e
Alessandra
Rutili,
ci
si
ritroverà
per
un
breve
tour
delle
Terme,
tra
storia
e
leggenda,
con
il
presidente
dell’Ente,
Marcello
Lovato.
Subito
dopo,
nell’incantevole
scenario
della
“Brentella”,
ascolteremo
brani
tratti
dal
libro
e
interpretati
da
Tiziano
Gelmetti,
con
il
commento
musicale
di
Andrea
Wegher.
Come
spiega
Simona
Cremonini,
madrina
del
volume,
nella
sua
prefazione:
“Ci
vuole
davvero
poco,
nella
fantasia
popolare,
perché
qualche
goccia
d’acqua
che
si
libera
all’improvviso
nell’aria
si
trasformi
in
una
creatura
leggiadra
con
le
ali,
o
in
qualcosa
frutto
della
fantasia
e
della
sensibilità
personale.
E
non solo in Veneto o nei pressi di Verona, come potrebbero
testimoniare i racconti che seguono, perché in ogni dove,
dall’Italia all’Irlanda, alle terre più lontane, da sempre
movimenti repentini dell’acqua e riflessi di luce danno vita a
spiritelli, ninfe, anguane, naiadi, silfidi e ondine, oppure a loro
parenti con mille e uno nomi diversi.
Si
tratta
di
figure
buone
o
malvagie,
consapevoli
o
meno
della
propria
cattiveria,
che
spesso
riflettono
le
speranze,
i
desideri
e
le
paure
degli
uomini
(e
in
misura
molto
minore
delle
donne),
e
forse
proprio
per
questo
da
sempre
succede
che,
ogni
tanto,
si
mostrino
anche
agli
umani.
Molto
spesso
vengono
avvistate
inavvertitamente,
ma
qualche
volta
sono
loro
stesse
a
farsi
vedere
apposta”.
Ecco
gli
autori
e
i
titoli
dei
racconti:
Prefazione
– L’acqua
e
le
sue
creature
– Simona
Cremonini
(Mantova)
Acqua
antica
– Gelmino
Tosi
(Verona)
Di
zoccole
leggendarie
– Enrico
“Nebbioso”
Martini
(Verona)
El
buso
de
‘l
Diaolo
– Giuseppe
Corrà
(Verona)
Il
cavaliere
– Arnaldo
Liberati
(Verona)
Il
Popolo
perduto
– Alexia
Bianchini
(MIlano)
Il
quarto
parto
– Giuliana
Borghesani
(Verona)
In
un
certo
senso
– Irene
Incarico
(La
Spezia)
L’acqua
ricorda
– Filippo
Tapparelli
(Verona)
L’immagine
riflessa
– Roberto
Bonadimani
(Verona)
Notte
di
mezza
estate
– Cosma
Brusco
(Verona)
Pelle
d’argento
– Rosanna
Mutinelli
(Verona)
Ricordi
di
Ru
– Vittorio
Rioda
(Verona)
Spiriti
in
vacanza
– Elisa
Podestà
(Sarzana)
Valut
ignis
ardens
– Paola
Rambaldi
(Bologna)
Vuoi
sentire
una
bella
storia?
– Stefania
Zoccatelli
(Verona)
Al
termine
della
presentazione
è
previsto
un
brindisi
con
i
vini
della
cantina
Villa
Monteleone,
di
Lucia
Raimondi
e
la
possibilità,
per
chi
lo
volesse,
di
cenare
con
gli
autori
al
prezzo
concordato
di
15
euro.
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